La cromoterapia negli ambienti di lavoro. Il colore come alleato del benessere e della produttività

Lo sapevi che i colori che ci circondano possono influenzare il nostro umore, la concentrazione e persino la produttività? Non è solo una questione di estetica. Si chiama cromoterapia, ovvero l’utilizzo dei colori per migliorare il benessere psicofisico. Da tempo trova sempre più applicazioni anche nel mondo del lavoro.

La cromoterapia è una medicina alternativa, che studia come i colori agiscono e comunicano sull’uomo a livello fisico, mentale ed emozionale. Secondo tale disciplina, il sapiente utilizzo dei sette colori primari, stimola la produttività e la creatività diffondendo un clima di benessere e serenità. Ed è proprio per le loro caratteristiche, che già da qualche anno in alcuni ambienti lavorativi, nel momento della scelta degli arredamenti, ci si affida agli esperti di cromoterapia. È appurato che per raggiungere gli obiettivi prefissatil’ufficio deve risultare accogliente, rilassante, e stimolante.

Immagina di entrare in un ufficio dalle pareti sgargianti e caotiche: ti sentiresti energico o piuttosto stressato? Ora immagina un ambiente con tinte rilassanti e armoniose: non ti sembrerebbe più accogliente e stimolante? La cromoterapia si basa proprio su questo principio: ogni colore ha una specifica vibrazione che può influenzare le nostre emozioni e il nostro comportamento.

Vediamo, dunque, cosa trasmettono alcuni colori e in quali luoghi utilizzarli al meglio.

La prima distinzione da fare è tra colori caldi e colori freddi. I primi, stimolano creatività e produttività; i secondi, trasmettono una sensazione di calma e tranquillità.

Il Giallo è indicato negli ambienti in cui è necessario alimentare la creatività, come l’ufficio marketing o design, perché migliora attenzione e produttività.

L’Arancione, perfetto per stimolare dialogo e complicità, è spesso usato nei mobili per reception e sulle pareti. Aiuta a donare energia e positività.

Il Verde è ottimo per le sale riunioni o le aree meeting, grazie alle sue sfumature accoglienti e calmanti. È scelto per gli uffici, dove le persone lavorano per molte ore in situazioni di stress.

Per mettere a loro agio i relatori, nelle sale training sarebbe ideale utilizzare il turchese; invece il Blu è adatto per l’ufficio amministrazione.

Infine, il marrone. Essendo il colore della terra e del legno richiama sensazioni di solidità, durevolezza e stabilità. Spesso impiegato nelle sue tonalità che vanno dall’ocra al bruno, lo ritroviamo nelle stanze dei datori e dei dirigenti.

Gli studi e i pareri sulla cromoterapia vanno a vanti da tempo e sempre più scoperte si fanno in relazione a colore e stato personale. Ricordiamoci però che da solo questo non basta. L’ambiente è importante ma le persone lo sono ancora di più. Sono le persone, infatti, ad influenzare gli ambienti e non il contrario, anche se molte volte può non sembrare possibile.

Non sono solo teorie: diverse aziende in tutto il mondo hanno già adottato la cromoterapia con risultati sorprendenti. Ecco alcuni esempi:

  • Google: la sede di Mountain View è un esempio di come i colori siano utilizzati per creare un ambiente stimolante e creativo.
  • Microsoft: l’azienda ha utilizzato la cromoterapia per migliorare la concentrazione e la produttività nei suoi uffici.
  • Amazon: il gigante dell’e-commerce ha dipinto le pareti dei suoi magazzini con colori vivaci per aumentare l’energia e la motivazione dei dipendenti.

La cromoterapia non è una bacchetta magica, ma può essere un valido strumento per migliorare il benessere e la produttività in ufficio. Se stai pensando di rinfrescare l’ambiente lavorativo, perché non considerare il potere dei colori? Potresti essere sorpreso dai risultati!

Tieni presente che anche l’effetto può variare da persona a persona. Ci sono comunque degli esperti che possono consigliarti.

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